L'ALTA FORMAZIONE

DEI FUTURI AVVOCATI

Formazione giuridica e principi deontologici; elementi imprescindibili per la formazione dei futuri avvocati.

SCUOLA FORENSE PARLAVECCHIO

La Scuola Forense "Ferdinando Parlavecchio", istituita dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, forte di una lunga esperienza nella formazione legale e di una organizzazione dinamica ed efficiente, coltiva da sempre, tra gli altri, l’obiettivo di supportare i futuri Avvocati nel sostenere e superare l’esame di abilitazione alla professione forense.

La scuola

IL PROGRAMMA
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LO STATUTO
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MISSION

La soluzione efficace per superare l’esame di abilitazione alla professione forense, istituita dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, dove ogni studente viene accompagnato durante l’intero percorso. Esperienza, organizzazione e dinamismo sono una combinazione vincente per supportare i futuri avvocati. Integrare la propria preparazione, impadronirsi della professione, acquisire i principi di diritto e deontologici, che costituiscono e formano il patrimonio di un “Buon Avvocato”.

PRATICA

Competenza e sicurezza vengono acquisite attraverso un’adeguata preparazione giuridica affinata con lezioni di taglio pratico, necessarie per affrontare le prove scritte e ad individuare e risolvere le questioni proposte. Analisi di casi concreti, approfondimento dei principali istituti giuridici, redazione di pareri legali e atti processuali, con particolare riferimento alle novità giurisprudenziali, sono Dil mix vincente che permette di acquisire quel metodo pratico e analitico per affrontare la prova scritta.

SCACCO D'ATTO

La Scuola Parlavecchio ha partecipato a tutte le edizioni del Torneo di retorica forense denominato “Scacco d’Atto”. Un torneo per gli allievi delle scuole forensi nazionali che si sfidano a suon di retorica, attraverso la discussione di una serie di casi in ambito civile e penale.

Obiettivo del gioco è quello di dare scacco matto (d’atto) all’avversario; a vincere sarà chi avrà dimostrato di essere stato più efficace nella predisposizione della difesa della parte che gli è stata assegnata, nel rispetto delle regole del saper dire e contraddire.

Che vuol dire “grande avvocato”?
Vuol dire avvocato utile ai giudici per aiutarli a decidere secondo giustizia,

utile al cliente per aiutarlo a far valere le proprie ragioni.

(Piero Calamandrei)

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